Addio Latvia sorgente dall’acque
Pubblicato da SAM alle venerdì, agosto 17, 2007 0 commenti
Etichette: Latvia
Tallinn
Proprio nell’ultimo weekend disponibile sono finalmente riuscito ad ospitare un amico qui a Riga (finora tutti le possibilità erano andate a monte per motivi vari), e ne ho approfittato organizzare per una gita a Tallinn. Con lui, non nel senso che sono scappato laciandolo a Riga.
Devo dire che sarebbe stato un peccato perdersela, perchè la città è veramente bellina, estremamente ben conservata – o ricostruita. Il centro medievale è diviso in due parti, una bassa circondata da mura, e una su una collina vicina, da cui si ha una bella vista sul nucleo murato. La città nuova invece è estremamente moderna e ricca, e ricorda decisamente la Scandinavia.
L’impressione generale è di un posto più ricco della Lettonia, ed effettivamente gli stretti legami con la Finlandia si fanno sentire a livello di sviluppo e di modernità. D’altra parte sembra però meno attiva e vivace di Riga, più nord europea nel suo lindo torpore.
Devo dire che sarebbe stato un peccato perdersela, perchè la città è veramente bellina, estremamente ben conservata – o ricostruita. Il centro medievale è diviso in due parti, una bassa circondata da mura, e una su una collina vicina, da cui si ha una bella vista sul nucleo murato. La città nuova invece è estremamente moderna e ricca, e ricorda decisamente la Scandinavia.
L’impressione generale è di un posto più ricco della Lettonia, ed effettivamente gli stretti legami con la Finlandia si fanno sentire a livello di sviluppo e di modernità. D’altra parte sembra però meno attiva e vivace di Riga, più nord europea nel suo lindo torpore.
E’ anche vero che in generale d’estate le città qui si svuotano – peggio che da noi – visto che tutti amano la natura, i boschi ed il mare, ed appena possono scappano a rifugiarsi negli spazi aperti che abbondano appena si esce dalle capitali. E in effetti, per nostra fortuna, è stato uno splendido fine settimana nordico, con il cielo incredibilmente blu come sa essere da queste parti, facendo dimenticare in un baleno le ultime due settimane di pioggia e 15 gradi.
La serata del sabato l’abbiamo passata con una ragazza estone contattata tramite couchsurfing, che ci ha portato in un ristorante tipico, ed a vedere angoli nascosti della città come solo uno che ci abita può fare.
Questo sito è veramente meritevole: in pratica tutti gli iscritti mettono a disposizione la propria casa, o anche solo il proprio tempo, per i visitatori che passano dalla loro città, e possono essere contattati appunto per ospitalità gratuita, per un giro in città, un caffè o una chiacchierata. Conosco parecchie persone che lo utilizzano, sia per ospitare che per essere ospitati, e tutti hanno avuto esperienze positive.
La serata del sabato l’abbiamo passata con una ragazza estone contattata tramite couchsurfing, che ci ha portato in un ristorante tipico, ed a vedere angoli nascosti della città come solo uno che ci abita può fare.
Questo sito è veramente meritevole: in pratica tutti gli iscritti mettono a disposizione la propria casa, o anche solo il proprio tempo, per i visitatori che passano dalla loro città, e possono essere contattati appunto per ospitalità gratuita, per un giro in città, un caffè o una chiacchierata. Conosco parecchie persone che lo utilizzano, sia per ospitare che per essere ospitati, e tutti hanno avuto esperienze positive.
L’idea è semplice ma in qualche modo rivoluzionaria nella facilità di entrare in contatto con persone aperte e curiose quando ci si trova in posti sconosciuti, nell’idea di aprire la propria casa a sconosciuti, e di viaggiare senza spendere soldi ed entrando in contatto con gente del posto. Ad esempio sabato scorso l’ho passato con due neozelandesi di passaggio a Riga che erano ospiti da una collega, ed è stato decisamente piacevole ed interessante. Una di quelle cose che insomma fanno ogni tanto considerare positivamente il mondo e le persone, e meno male!
Pubblicato da SAM alle martedì, agosto 07, 2007 0 commenti
Etichette: Viaggi
The Froge Project 2007
Spazio all’arte. All’arte concettuale, quella più vera. Avete presente l’arte pura? Ecco, quella più pura.
Creatività collettiva, idea originale del dinamico duo di via Fornari, soggetto un gruppo di amici, intorno ai trenta, a un matrimonio.
Colonna sonora, come sempre “il mio amico ingrato”, Capossela.
Si, ovviamente dopo pranzo, e il vino non mancava. Ma si sa, gli artisti hanno bisogno di carburante.
Tant’è, a voi l’opera di cui sono padre orgoglioso, siete un pubblico meraviglioso.
Creatività collettiva, idea originale del dinamico duo di via Fornari, soggetto un gruppo di amici, intorno ai trenta, a un matrimonio.
Colonna sonora, come sempre “il mio amico ingrato”, Capossela.
Si, ovviamente dopo pranzo, e il vino non mancava. Ma si sa, gli artisti hanno bisogno di carburante.
Tant’è, a voi l’opera di cui sono padre orgoglioso, siete un pubblico meraviglioso.
Pubblicato da SAM alle venerdì, agosto 03, 2007 5 commenti
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