Seconda settimana


Archiviata anche la seconda settimana di lavoro, direi con una certa soddisfazione. Tutto abbastanza tranquillo, ha fatto parecchio freddo (punte di -13), ma comunque me la sono cavata bene, ero partito bello attrezzato (in realt’a un paio di scarpe calde e impermeabili me le sono dovute comprare... poco male). Qua l'impressione continua ad essere buona, la citta' e' molto bella. I locali sono un po' freddi e tendono a fare gruppo solo tra loro, ma e' una cosa abbastanza normale in quasi tutti gli ambienti, in compenso ci sono una serie di persone che son qui a lavorare che vengono un po' da tutte le parti, e prima di venire qui hanno girato i posti più assurdi, chi il venezuela, chi la nigeria... insomma gente parecchio interessante con cui parlare, una bella botta di internazionalità. Oggi mi sono dato ai giri per riga, visto che fioccava di brutto (dopo una settimana di sole splendido ben sotto lo zero, oggi la temperatura si è alzata e ha fioccato. Poi sole intorno a mezzogiorno. Poi neve. Non ci si annoia da queste parti...




Riga, prima settimana

Riga è decisamente una città bella ed elegante, soprattutto il centro storico, anche se uscendo dal centro lo sgarrupo si nota...

Sabato escursione al mercato, che è enorme; sono 5 hangar trasportati dalla Germania, era la fabbrica dove costruivano gli Zeppelin (un paio si vedono nella foto). Fa la sua scena, devo dire. Dentro è pieno zeppo di roba, i padiglioni sono divisi più o meno a tema: pesce, carne, verdura, pane-dolci-formaggi/vestiti, e poi uno più grande staccato dagli altri con ancora carne e salumi. Ho sperimentato un po' di cose, i prezzi sono molto più bassi che nei supermercati del centro, ma bisogna farsi un po' capire che in pochi parlano inglese; l'idea generale, a differenza del centro elegante e ‘europeo’ è di arretratezza, quindi scatta un po' di diffidenza da bimbo di città... comunque una esperienza. Cose notevoli viste sulle bancarelle: pesci agonizzanti che sbattevano sul banco, pesci sanguinolenti esposti per la vendita, mezze teste di maiale, mucchi di orecchie di maiale, latte fresco nei fusti di metallo con la gente in coda con la propria bottiglia di plastica da riempire, verdura appena levata da terra senza essere stata pulita... Insomma, l’idea un po’ di un mercato dei nostri nonni, però enorme.

Ieri ho esplorato la parte da casa verso l'esterno, che è un po' la Riga vera di chi ci vive, mentre la città vecchia è una specie di vetrina. Ci sono parecchie vie a scacchiera tutte di negozi, via via più poveri, e comunque tutti per locali. Ci sono anche un paio di centri commerciali che in pratica sono dei grandi bazar al chiuso, cioè uno spazio grande di 3-4 piani dove però gli scaffali non sono tutti del supermercato, ma ogni commerciante ha i suoi. Lì si vede parecchio la differenza rispetto a noi , sono decisamente più poveri, ma comunque molto operosi, sempre tanta gente in giro, dà l'idea di un posto attivo. Intorno al centro storico c'è una fascia davvero molto grande di case della prima metà del 900. Alcune zone sono ristrutturate e sono molto belle, ma allontanandosi dal centro sono sempre più maltenute, con magari qualche ristrutturazione isolata, e l'impressione è un po' tetra, e comunque non sono omogenee ma alternate a condomini piu' nuovi e squallidi. Le case però sono davvero belle in media, e secondo me tempo un po' di anni (magari 10 o 20) se continuano così diventerà una città veramente bella, con un centro enorme, visto che è molto attiva, piena di negozi, di gente, sempre tutto aperto a tutte le ore... Ancora più fuori invece inizia a dare l'idea proprio di sovietico, case non finite, pezzi di nulla... e la città continua ancora per chilometri! Esplorerò con i mezzi, perchè dopo la periferia dovrebbe continuare con laghi, parchi e foreste... interessante direi