Celebrazioni

25 aprile.
Giornata lavorativa da queste parti, quindi celebro solo telematicamente. Festa comunque importante per la nostra storia, per non dimenticare.
Certo le falci e martello viste sventolare da qui appaiono particolarmente tetre; d’altra parte qua sarà la festa dell’indipendenza il 4 maggio, e già mi vedo tanti bei cortei di biondi lettoni ad agitare le loro bandierine con la croce celtica, che qua è parecchio di moda devo dire... quindi la sensazione è comunque sia cambiato ben poco nelle teste bacate della gente e che ci si sforzi sempre di aggredire le colpe degli altri senza analizzare le proprie.
Più che feste forse dovrebbero essere un momento di riflessione su quanto di tragico è stato fatto nel secolo scorso in nome di alti ideali, o di meschini ideali, ma sempre riempiendosi la bocca di parole che suonavano giuste e sacrosante a molti, e che hanno portato alla sofferenza e alla morte di moltissimi.
Vabè, che la memoria serva a qualcosa, e che si torni a parlare di cose futili (di me) su questi schermi!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Direi che purtroppo la stragrande maggioranza della gente usa la parola "festa" intesa proprio come "mi faccio li cazzi mia" e non si ferma certo a pensare a cosa o chi si starebbe celebrando quel giorno. Quindi ben venga che si impastino tra di loro per le autostrade che tanto fan solo massa. Un po' di selezione naturale va!!

Anonimo ha detto...

PS: ho messo una a di troppo nel discorso, me ne scuso.

sdn ha detto...

io, ad esempio, mi ricordo bene che ti amo forte e duro!

babblog ha detto...

le tue sacrosante idee su quelli che fanno proclami roboanti dal fascino subdolo coincidono perfettamente(e non credo per coincidenza)con quelle di qualcuno che per modestia e pudore non nomino in questa sede.

ti faccio però osservare che non c'è niente di male a essere biondi

SAM ha detto...

Tia, ti sento positivamente disposto verso il genere umano ultimamente! Sara' per questo che ti impegni per farci aumentare di numero!