Riga-Bergamo-Riga

Eccomi di ritorno a Riga dopo un fine settimana toccata e fuga in italia; l'ho ritrovata con molta più neve di quando ero partito, e oggi ha continuato a nevicare. La Daugava (il fiumone che attraversa la città) è definitivamente ghiacciata. Si cominciano a vedere le impronte sulla neve della gente che la attraversa, e i pescatori che pescano nei buchi fatti nel ghiaccio. Fa molta scena vedersi questa autostrada bianca che passa in mezzo alla città, con i ponti che la attraversano... praticamente dei cavalcavia!
Tornare a casa in Italia fa un effetto strano, ritrovare la normalità e il passato è una cosa molto particolare, mi sono sentito piuttosto schizofrenico: di sottofondo c’era sempre la consapevolezza che sarei tornato a Riga a questa nuova vita, che adesso è la quotidianità, ma questo emergeva solo a tratti mentre ero circondato dalle persone, dai luoghi e dalle cose di sempre... si, una sensazione strana, già parzialmente sperimentata nei weekend bergamaschi di questi tre anni milanesi, ma ovviamente adesso amplificata a dismisura.
In tutto questo bello ritrovare casa, genitori, parenti e amici... e anche ritornare qui con provviste di prosciutto crudo, grana e pecorino: la qualità della vita si impenna!
Ho realizzato di avere battuto il mio record personale di permanenza lontano dal patrio suolo, ben 5 settimane. E questo record penso proprio sia destinato a durare poco...
In compenso ho dormito per un mese di fila nello stesso letto, cosa che non mi succedeva da quando ho abbandonato la magione paterna, altro piccolo record personale. Questo penso proprio che non sarà battuto a breve viste le prospettive piuttosto nomadi.
Chiudo qui l'angolo della statistica inutile, metto qualche foto del fiume ghiacciato e dei pescatori almeno ci sarà qualcosa di interessante... per il weekend prevedo qualche gita, per cui stay tuned!


5 commenti:

Anonimo ha detto...

bella questa idea....è bello questo diario online condiviso con tutti. ma occhio al paolone che inizierà a psicoanalizzarti..
E' stato bello rivederti domenica scorsa! Dimenticavo....è partito il primo cv!
Giosa

Unknown ha detto...

hehe! benvenuto tra quelli che hanno la fortuna di avere due luoghi in cui si sentono diversamente a casa!
brao e mo' scrivi!!!!

Anonimo ha detto...

magari un articolo in inglese...

SAM ha detto...

Magari firmare i post....

Anonimo ha detto...

Beh, vedo che le sensazioni degli emigranti quando rimettono piede in patria, nonche' i contenuti delle valigie al ritorno, sono universali. Mi ci rivedo 4 anni fa.