Rīga, Italia.

Ebbene , anche in Lettonia, come in buona parte del mondo, l’Italia è piuttosto popolare. Infatti, nonostante l’italiano medio piagnone e provinciale pensi che l’Italia non se la fili nessuno e quindi chiama la lavanderia “American Sec” e via dicendo, in realtà godiamo di ottima fama un po’ dappertutto, ovviamente soprattutto per quanto riguarda cibo e vestiti., ma non solo.
Per cui mentre i francesi, tanto per dire, piazzano un Centre Culturel Français ufficiale in ogni capitale del mondo, le inziative in favore della cultura italiana nascono, quando nascono, alla spicciolata e in maniera disorganica (si, all’italiana), spesso per iniziativa dei locali, sempre nel totale disinteresse delle istituzioni italiane. Oh, però abbiamo un nuovo e bellissimo portale per il turismo, pagato pure pochissimo! Dopo la notizia dei 45 milioni di Euro spesi per italia.it pagherò le tasse ancora più volentieri!
Ma sto divagando, tutto il discorso era per dire che sotto casa c’è un simpatico centro culturale italiano, il Leonardo Da Vinci, dove danno lezioni, proiettano film in italiano e tutte quelle cose lì.
Per quanto riguarda i negozi invece è il consueto delirio di parole italiane piazzate più o meno a caso. La memoria è quella che è, ma segnalo un modesto “L’impero della moda”, un crucchissimo “Toskana” e un notevole “Pazzo”, tutti negozi di vestiti. Poi ci sono i ristoranti, più banalmente “Tiramisu”, “Fellini”, “Paparazzi”...
Ma il clou viene con la musica. Vi assicuro che sentirsi Toto Cutugno alla radio durante la spesa al supermercato, se stai in Lettonia, è piuttosto spiazzante. Soprattutto perchè all’inizio non ci fai nemmeno caso, poi ti trovi a tentare di decifrare un’etichetta per capire cosa cavolo ci sia nella scatola che vorresti comprare (e la scelta di solito è tra lettone, lituano ed estone... ma quando va bene c’è anche il russo) e mentre sei lì che intepreti i linguaggi baltici un po’ come un archeologo alle prese con la scrittura lineare B ti rendi conto che in sottofondo c’è la suadente voce di un italiano vero che canta... brividi! Tra l’altro pare gettonatissimo, l’ho sentito un’altra volta anche in mensa, su Radio Skonto, che pare essere la più popolare qui (mai sentita una canzone più nuova del 1995, ma la selezione a volte sa stupire), come pure Azzurro cantata da Celentano.
In generale pare proprio che gli piaccia il suono musicale della nostra lingua, e c’è pure il classico italiano all’estero che ha trovato l’America in Lettonia, tale Roberto che gode di un certo seguito, pare.
Ma la cosa veramente geniale è che la Lettonia si è presentata all’Eurofestival (quella specie di Sanremo europeo, esiste ancora e qui è popolare) con una canzone cantata in Italiano, da sei cantanti più o meno popolari, cinque lettoni e il sopracitato Roberto... e sono pure arrivati secondi!
Il loro sito è www.bonaparti.lv, e ci potete sentire in streaming la canzone. Vi avverto che è per palati forti, assolutamente non ascoltatela al lavoro per non crollare addormentati sulla scrivania... astenersi iperglicemici. Certo anche qui c’è uno che imita il papa... un po’ di rispetto insomma!
Bene, mi sono dilungato anche troppo, ma se vivere nella Terra Dei Cachi vi sembra triste e difficile, soprattutto in questi giorni... beh, consolatevi, in Lettonia ci amano!

Nota di servizio... questo sarà weekend dell’ammòòre, la morosa viene a trovarmi! Gioia e gaudio e poco tempo davanti al computer, quindi niente aggiornamenti!

Aggiunta: Grazie al commento di Stefano mi sono ricordato di un manifesto che avevo visto in giro... ecco qua, sempre per palati fini il concerto dell'anno a Riga, per la festa della donna! So che non resistete, siete tutti invitati, vi ospito io!

6 commenti:

sdn ha detto...

e Al Bano? Poi, informati se esiste una versione lettone del Ballo del Qua Qua, per ora l'ho trovato in polacco!

Unknown ha detto...

O sole mio sta in fronte a me
è inutile Sam u picciotto è ancora qualcuno, salutammo ;-)

Unknown ha detto...

ho seguito la tua dritta:
La notte per sempre sarà
la notte mai più finirà.
e vaiiiiiiiii

babblog ha detto...

vuoi sfondare in Flatvia ?
ti mando su il cd con "le tagliatelle di nonna Pina","Genoveffa la mia giraffa,
ecc ecc
e ne ho in serbo (anzi in italiano) altre fortissime

babblog ha detto...

la storia del suono della lingua italiana è ben nota,ma non pensavo valesse per i lettoni,che hanno come vicini Estonia e Finlandia ;
queste lingue hanno un suono incredibilmente italico ,alcune parole finlandesi (vittula e altre)
le conosci anche tu

babblog ha detto...

so di darti grande cioia aggiungendo alla tua collezione di ristoranti e negozi : Casa di Mamma,Adesso subito,Momento Uomo,Violino,Giovanni Valentino e,imbattibile,
GAT TONERO (Bandung,Indonesia)