Più Kusturica per tutti

Oh, ci sono voluti quasi sei mesi, ma finalmente anche io ho avuto la mia serata da turista gonzo in cui la ex-jugoslavia è proprio come te la immagini dai film di Kusturica.
Domenica è stato il capodanno ortodosso (e tre, anche se quello tailandese era un colossale refuso), per cui con alcuni colleghi abbiamo affittato una macchina per recarci a Vevceni, profondo sudovest, dove ci doveva essere una grandissima manifestazione per celebrare.
Ci siamo stati il sabato, per motive tecnici (già, essere in ufficio il lunedì mattina) e in realtà l’evento, al nostro arrivo, era di una tristezza sconfortante. Sagra paesana con poca gente e un po’ di salamelle, palco e gente che cantava su basi registrate. Nota di colore il paesino, pieno delle tipiche case non finite, ma con in più un delirio di colonne e capitelli dorico-ionico-corinzi, cigni di cemento, finte stalattiti di ghiaccio con luce dentro e deliri simili. Vi lascio immaginare una casa non finita, non intonacata, con mattoni di forato a vista ma con le colonne greche in finta pietra… da brivido. Anzi, ve la mostro, anche se la foto è notturna e non rende.
Comunque il bello arriva alla fine: il concerto un po’ si riprende con un paio di gruppi veri che suonano, neanche male, e alla fine la locale banda di ottoni che sale sul palco per il gran finale in jam session col gruppo ska che aveva chiuso la serata, bello.
Alla fine ce ne andiamo all’osteria a mangiare qualcosa, e ci troviamo la cupola del paese ormai verso la fine di una ricca cena. Ma dopo una mezz’ora ecco che fa irruzione nel locale suonando la banda al completo, con due grancasse e una decina di ottoni. In un semi interrato.
Tutti in festa, e i tipi della banda (quasi tutti zingari, mi spiegarono) che si divertivano un mondo ad avvicinarsi alla gente seduta e mettere la bocca dello strumento a un centimetro dalla testa dello sventurato di turno... in tre o quattro.
Comunque assolutamente divertente e molto pittoresco (pron. pitchorescow), sembrava di stare in Gatto Nero Gatto Bianco, e sono andati avanti per più di mezz’ora!
Io ero deliziato.
I locali infastiditi dal livello di decibel. Gente di poco spirito.

1 commenti:

Dottor Bucephalo ha detto...

Ah ma io pensavo che la banda seguisse voi in ogni vostro spostamento, anche in ufficio......molto Undergound!!