Malgrado Belgrado
Di ritorno dalla Francia ho approfittato di un comodo cambio di aereo a Belgrado (7 ore da aspettare) per visitare la città.
Devo dire che sono rimasto molto sorpreso in positivo; non sapevo bene cosa aspettarmi ma di certo non pensavo di trovare una città a questo livello: elegante, ricca ed ordinata, mi ha fatto rendere conto di quanto sgarrupata sia Skopje.
Il centro città è molto bello: ci sono alcune vie ottocentesche decisamente mitteleuropee, e l'impressione generale è decisamente austroungarica: il fatto di trovarsi sul versante nord dei Balcani si fa sentire tutto. La città sorge sulla confluenza della Sava nel Danubio, e termina con una fortezza sulla cima della collina proprio sulla giunzione dei fiumi, da cui si gode una vista splendida sull'isola sottostante, molto grande e completamente intatta, lasciata a parco e dominata dalla natura.
Sono stato accolto da dei ragazzi contattati tramite couchsurfing, che mi hanno mostrato la città, fatto girare un po' il centro e portato nei punti salienti, con il tipico spirito accogliente e ospitale che anima questa comunità, veramente una di quelle cose che ti danno un po' di fiducia nel genere umano.
Tra l'altro oggi si vota per le elezioni, e lo scontro è praticamente un referendum tra chi si vuole integrare nell'unione europea e chi invece vuole portare avanti una politica isolazionista. L'argomento è caldissimo e qui la politica si vive decisamente con passione da stadio un po' come da noi, e i discorsi gira e rigira cadevano sempre sull'argomento, soprattutto quando io raccontavo dei miei viaggi continui e loro non perdevano occasione di lamentarsi del fatto che gli serve un visto per andare ovunque... inutile specificare che tutti i presenti speravano in una sconfitta dei radicali ed in una integrazione europea. Ma deve passare la nottata.
In ogni caso a questa città bisognerà proprio dedicare un intero fine settimana da Skopje, possibilmente con macchina fotografica al seguito!
Devo dire che sono rimasto molto sorpreso in positivo; non sapevo bene cosa aspettarmi ma di certo non pensavo di trovare una città a questo livello: elegante, ricca ed ordinata, mi ha fatto rendere conto di quanto sgarrupata sia Skopje.
Il centro città è molto bello: ci sono alcune vie ottocentesche decisamente mitteleuropee, e l'impressione generale è decisamente austroungarica: il fatto di trovarsi sul versante nord dei Balcani si fa sentire tutto. La città sorge sulla confluenza della Sava nel Danubio, e termina con una fortezza sulla cima della collina proprio sulla giunzione dei fiumi, da cui si gode una vista splendida sull'isola sottostante, molto grande e completamente intatta, lasciata a parco e dominata dalla natura.
Sono stato accolto da dei ragazzi contattati tramite couchsurfing, che mi hanno mostrato la città, fatto girare un po' il centro e portato nei punti salienti, con il tipico spirito accogliente e ospitale che anima questa comunità, veramente una di quelle cose che ti danno un po' di fiducia nel genere umano.
Tra l'altro oggi si vota per le elezioni, e lo scontro è praticamente un referendum tra chi si vuole integrare nell'unione europea e chi invece vuole portare avanti una politica isolazionista. L'argomento è caldissimo e qui la politica si vive decisamente con passione da stadio un po' come da noi, e i discorsi gira e rigira cadevano sempre sull'argomento, soprattutto quando io raccontavo dei miei viaggi continui e loro non perdevano occasione di lamentarsi del fatto che gli serve un visto per andare ovunque... inutile specificare che tutti i presenti speravano in una sconfitta dei radicali ed in una integrazione europea. Ma deve passare la nottata.
In ogni caso a questa città bisognerà proprio dedicare un intero fine settimana da Skopje, possibilmente con macchina fotografica al seguito!
1 commenti:
Non sapevo che esistesse questa comunita di couchsurfers. Molto interessante! E sempre complimenti per il tuo bellissimo ,blog di cui non mi perdo mai una puntata. Saluti dalla tuo homeland bergamasca.
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