Rieccomi.
A Riga.
Sensazione strana tornare qui dopo 5 settimane. Certo non posso dire di sentirmi a casa, d’altra parte sono tornato in un posto familiare e accogliente, dopo essere stato veramente a casa, e avere passato tanto tempo con la morosa.
E adesso rieccomi qui, in Lettonia, da solo. Fa proprio strano, in parte spaesante e in parte normale, una sensazione decisamente schizofrenica.

Ma parliamo di viaggi, che è il filo conduttore da queste parti.
Dopo una intensa settimana in Italia ce ne siamo andati per una settimana di assoluto e totale riposo a Krk, Croazia. Devo dire che il posto è stato ben scelto per tale scopo. Ci siamo sistemati in un bell’appartamentino a Malinska, che è un paesino tutto fatto di seconde case, nuovo di pacca e privo di centro storico, in una grande baia piena di piccole calette ghiaiose.
I luoghi comuni sul fatto che l’Adriatico in Croazia è una cosa completamente diversa sono tutti veri. Niente sabbia, niente alghe, acqua limpida. Anche niente spiagge, ma è una cosa che alla fine ha molti lati positivi, soprattutto perchè costringe la gente a distribuirsi molto lungo la costa, niente file di 10 ombrelloni lungo il litorale; la cosa più particolare è che nel dedalo di isole e costa frastagliata il mare ha sempre mille confini, e almeno stando sull’isola di Krk è impossibile vedere il mare aperto, sembra sempre di stare il un lago!

L’isola è bella, per la maggior parte boscosa tranne la parte sud che è brulla e piuttosto lunare, con un paio di bei paesini (Krk e Baska) con centro storico veneziano ben conservato molto suggestivi, entrambi con una parte totalmente turistica e una parte invece dove abita la gente del posto, condividendo questa sorte con l’antica madrepatria.
Insomma impressioni positive, e gran bel posto per fare una settimana di mare senza stress, senza troppa ressa e senza troppi ggiovani – si, sono vecchio, dentro, da sempre.