Sono Pazzi Questi Balcanici 3
Questa mi è successa sabato, di ritorno da Titov Vrv, una delle vette più alte della Macedonia (eh si, ci si allena), che sta nella zona albanese.
Al ritorno mi riporta un simpatico taxista albanese, molto socievole anche se parlava solo albanese, macedone e tedesco, quindi la comunicazione era un po' difficoltosa.
Sulla strada di montagna c'erano banchetti di persone che vendevano mirtilli, appena raccolti dalle piante che ricoprono buona parte delle montagne, e ho deciso di non perdere l'occasione, per cui ci siamo fermati – e per inciso ho comprato 5 chili di mirtilli di cui sto facendo scorpacciate, nonché muffin e marmellata.
A questo punto è scattato il momento Carramba, visto che il taxista ha incontrato tra i venditori un suo amico che non vedeva da 7 anni, baci e abbracci e chiacchiere in albanese.
Dopodichè ripartiamo e il tipo mi racconta il legame tra loro (tento di rendere alla meglio l'esperanto):
- Ich, him, freund pum pum pum makedonia
- Oh, from the macedonian army?
- No, no army. Albanian (noi), Makedonian (loro), pum pum pum
- Oh, war.
- Yes! War! 2001 (scritto col dito sul cruscotto), Albanian and Makedonian war! Ha ha ha ha!!!!
E giù risate divertite.
Che al di là del personaggio ti fa riflettere come in ogni guerra, e in particolare in una guerra civile, dopo gli ammazzamenti e gli spari e gli atti che ogni parte considera eroici, poi si torna tutti a fare le vite di prima, a mischiarsi, ad avere rapporti come se nulla fosse. Chiaramenti le cicatrici rimangono, e profonde, però sembra sempre incredibile pensare che persone con cui hai a che fare 7 anni fa erano sulle montagne coi fucili.
Al ritorno mi riporta un simpatico taxista albanese, molto socievole anche se parlava solo albanese, macedone e tedesco, quindi la comunicazione era un po' difficoltosa.
Sulla strada di montagna c'erano banchetti di persone che vendevano mirtilli, appena raccolti dalle piante che ricoprono buona parte delle montagne, e ho deciso di non perdere l'occasione, per cui ci siamo fermati – e per inciso ho comprato 5 chili di mirtilli di cui sto facendo scorpacciate, nonché muffin e marmellata.
A questo punto è scattato il momento Carramba, visto che il taxista ha incontrato tra i venditori un suo amico che non vedeva da 7 anni, baci e abbracci e chiacchiere in albanese.
Dopodichè ripartiamo e il tipo mi racconta il legame tra loro (tento di rendere alla meglio l'esperanto):
- Ich, him, freund pum pum pum makedonia
- Oh, from the macedonian army?
- No, no army. Albanian (noi), Makedonian (loro), pum pum pum
- Oh, war.
- Yes! War! 2001 (scritto col dito sul cruscotto), Albanian and Makedonian war! Ha ha ha ha!!!!
E giù risate divertite.
Che al di là del personaggio ti fa riflettere come in ogni guerra, e in particolare in una guerra civile, dopo gli ammazzamenti e gli spari e gli atti che ogni parte considera eroici, poi si torna tutti a fare le vite di prima, a mischiarsi, ad avere rapporti come se nulla fosse. Chiaramenti le cicatrici rimangono, e profonde, però sembra sempre incredibile pensare che persone con cui hai a che fare 7 anni fa erano sulle montagne coi fucili.
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