Servizi sergreti italiani, servizi segreti bulgari

Era una delle mete che avevo in mente fin da quando son venuto a Skopje, e finalmente ho concretizzato approfittando della visita dell'ottimo Ale, che per primo ha sperimentato la via low cost verso la Macedonia: volo Bergamo-Sofia e poi bus Sofia-Skopje.
Ci siamo trovati quindi trovati a Sofia per passarci il weekend e poi tornare insieme qui a casa (Skopje intendo). Certo il viaggio in bus è davvero lungo, e certo al confine abbiamo dovuto dargli Ramaja, ma partendo da bergamo è comunque una via da tenere in considerazione per il rapporto qualità prezzo.
Sofia mi ha molto stupito in positivo: indubbiamente le aspettative bassissime che avevo hanno aiutato, però è una capitale europea piuttosto di buon livello sotto tutti i punti di vista, ordinata e decentemente pulita. Pare che di solito sia estremamente caotica, ma vista in un weekend di Agosto in cui tutti erano andati al mare o in montagna mi ha fatto un'ottima impressione, senza essere un totale deserto come Milano a ferragosto.
Ha indubbiamente aiutato anche l'ospitalità di Miro, un couchsurfer che ci ha accolto in casa, sfamato e scarrozzato in giro per la città con una gentilezza e disponibilità veramente eccezionali: per ora tutte le impressioni positive sulla comunità si confermano alla grande.
Certo poi non c'è molto da vedere a livello turistico, e le cose più interessanti sono le testimonianze del gusto per l'orrido dei bulgari, ben simboleggiate da questo fantastico monumento che rappresenta (chiaramente) la storia bulgara. Parlano di demolirlo da qualche anno ma per ora resiste fiero e si staglia al centro dei suoi giardinetti.


Il centro è costruito in stile soviet-neoclassico, con i palazzi del governo e la resitenza del premier che di giorno non sono niente di che, ma di notte sono valorizzati molto bene da una illuminazione suggestiva, e riescono a fare la loro porca figura.


In generale tutto è meglio che a Skopje, sia la città in sé che lo stato di manutenzione, e anche i negozi, i ristoranti e i locali sono decisamente moderni e accattivanti, tutti danno l'idea di essere stati costruiti o rinnovati negli ultimi 5 anni.
A parte questo i bulgari sono veramente uguali ai macedoni in tutto: lingua, modi di fare e di vestire, cucina , e persino nomi dei piatti... il che a una osservazione molto superficiale conferma i sospetti generalizzati che i macedoni in realtà siano bulgari, condiviso un po' da tutti tranne che ovviamente dai macedoni stessi, che odiano i bulgari, rivendicano un pezzo di Bulgaria come macedonia, dicono che il bulgaro deriva dal macedone... stessa vecchia storia insomma. I bulgari in compenso – a differenza per dire dei Greci - non hanno nessun problema di rimando, e si limitano a ignorare e un po' compatire i cugini fuori dall'Europa e bloccati nel loro staterello di quattro montagne.

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