Delizie macedoni
Autunno, tempo di Ajvar.
In Macedonia è un rito sociale: ogni autunno, quando è stagione di peperoni, le famiglie se ne comprano qualche chilata (tipo 10-20 kg), e preparano l'Ajvar, che è una fantastica conserva appunto di peperoni e melanzane, da spalmare sul pane e mangiare come antipasto.
Chiaramente la scorta deve durare fino all'anno dopo, e il mercato di questo periodo è uno spettacolo con mucchi di peperoni rossi e verdi ovunque, spesso in sacchetti già pronti da 10 chili.
Nei condomini tutti si ritrovano in cortile a grigliare i peperoni ed è un momento aggregante anche in città, mentre chi ha un po' di giardino si ritrova con la famiglia per la preparazione, come nella foto rubata qui sopra, con i più improbabili bracieri a legna o carbone.
A me piace veramente moltissimo, e l'anno e mezzo di macedonia mi hanno convertito ai peperoni in tutte le salse (oltre che ai cetrioli)
Quindi, se volete provare a casa, questa e' la ricetta per una modica quantità di ajvar macedone (viene fatto un po' in tutti i Balcani, con piccole variazioni):
12 peperoni rossi (di quelli a corno, non piccanti)
4 melanzane medie
1 cipolla
3 spicchi d'aglio
1 limone
Grigliare i peperoni e le melanzane finché la buccia si scurisce, poi chiuderli in un sacchetto di carta a per 10 minuti, in modo da rendere più semplice la sbucciatura.
Sbucciare il tutto, togliere i semi ai peperoni e schiacciare la polpa rimanente.
Soffriggere cipolla e aglio tagliati fini in abbondante olio d'oliva (1 dl), fino a imbiondirli.
Aggiungere la polpa di melanzane e peperoni e fare cuocere mescolando, finchè l'olio non e' completamente amalgamato e il tutto assume una consistenza cremosa.
Lasciar raffreddare prima di servire, oppure mettere ancora caldo in un recipiente di vetro per la conservazione (come per le marmellate).
Ci sono anche molte altre varianti o preparati simili, come Pindzur o Ljutenica, e sono tutti davvero ottimi, ma l'Ajvar è il più diffuso e popolare.
Questo è quanto, buon appetito!
In Macedonia è un rito sociale: ogni autunno, quando è stagione di peperoni, le famiglie se ne comprano qualche chilata (tipo 10-20 kg), e preparano l'Ajvar, che è una fantastica conserva appunto di peperoni e melanzane, da spalmare sul pane e mangiare come antipasto.
Chiaramente la scorta deve durare fino all'anno dopo, e il mercato di questo periodo è uno spettacolo con mucchi di peperoni rossi e verdi ovunque, spesso in sacchetti già pronti da 10 chili.
Nei condomini tutti si ritrovano in cortile a grigliare i peperoni ed è un momento aggregante anche in città, mentre chi ha un po' di giardino si ritrova con la famiglia per la preparazione, come nella foto rubata qui sopra, con i più improbabili bracieri a legna o carbone.
A me piace veramente moltissimo, e l'anno e mezzo di macedonia mi hanno convertito ai peperoni in tutte le salse (oltre che ai cetrioli)
Quindi, se volete provare a casa, questa e' la ricetta per una modica quantità di ajvar macedone (viene fatto un po' in tutti i Balcani, con piccole variazioni):
12 peperoni rossi (di quelli a corno, non piccanti)
4 melanzane medie
1 cipolla
3 spicchi d'aglio
1 limone
Grigliare i peperoni e le melanzane finché la buccia si scurisce, poi chiuderli in un sacchetto di carta a per 10 minuti, in modo da rendere più semplice la sbucciatura.
Sbucciare il tutto, togliere i semi ai peperoni e schiacciare la polpa rimanente.
Soffriggere cipolla e aglio tagliati fini in abbondante olio d'oliva (1 dl), fino a imbiondirli.
Aggiungere la polpa di melanzane e peperoni e fare cuocere mescolando, finchè l'olio non e' completamente amalgamato e il tutto assume una consistenza cremosa.
Lasciar raffreddare prima di servire, oppure mettere ancora caldo in un recipiente di vetro per la conservazione (come per le marmellate).
Ci sono anche molte altre varianti o preparati simili, come Pindzur o Ljutenica, e sono tutti davvero ottimi, ma l'Ajvar è il più diffuso e popolare.
Questo è quanto, buon appetito!
2 commenti:
lacrimuccia...che buona che buona. "Eppure"..o forse "ovviamente", tali prelibatezze non hanno trovato apprezzamenti tra i miei sobborghi di BG. Quando capirò con certezza come dosare gli "eppure" e gli "ovviamente" forse avrò trovato la pace con il mondo.
Sam, per colpa tua questi ultimi giorni sto sognando solo incubi!: vedo barattoli di Ajvar con le gambe che mi minacciano con cortelli, mentre le altre leccornie macedoni dietro preparano le forchette minacciandomi di morte!!!!per colpa tua, la nostalgia mi assalta ossessivamente!!!!
Granse Sam, io scherzo,anzi grazie per i bei...sogni:)))))
skopsko
Posta un commento