Tre metri sopra il circolo polare artico

A prima vista ho pensato, da orgoglioso italiano, che oltre ad Albano, ai Ricchi e Poveri a alla pizza, il nostro paese fosse in grado di esportare anche fenomeni antropologitamente rilevanti come i lucchetti attaccati sui ponti dalle coppiette (non sono informatissimo su Tre Metri Sopra Il Cielo, Moccia, Scamarcio e compagnia danzante, ma quella roba lì, insomma). E subito mi sono sentito in dovere di documentare e informare il mondo da queste rilevantissime pagine: c’è un ponticello sul canale nei giardini di Riga che è ricoperto di lucchetti con teneramente inicisi i nomi degli innamorati, alcuni anche simpaticamente esotici in cirillico.
Poi però mi sono coscienziosamente informato qui, e non si capisce bene quanto sia vecchia l’usanza: il libro che l’ha resa famosa è ‘Ho voglia di te’, ed è del 2006. All’occhiata distratta che ho dato ho visto sicuramente qui a Riga alcuni lucchetti con data 2004... quindi il mistero si infittisce, chi ha avuto l’idea? Da dove nasce la cosa? Interrogativi inquietanti, talmente inquietanti che penso che tornerò ad ignorarli da questo momento.
Comunque da bravo reporter ho pure beccato in flagrante la coppia (con testimone, tutto legale) che piazzava il suo sigillo d’ammòòòre! Ma che teneri questi nordici!

2 commenti:

sdn ha detto...

Stai forse INSINUNADO che Moccia abbia copiato tutto importando la romantica usanza dalle gelide lande nordiche?

lavale ha detto...

Moccia ladro